Cos'è e a cosa serve l'esame dell’acuità visiva da lontano e da vicino
L'esame dell’acuità visiva serve per comprendere se siano presenti problemi per gli occhi nella definizione delle immagini a diverse distanze.
La riduzione dell'acuità visiva si può classificare in vari tipi, tra cui:
- La miopia, cioè la difficoltà a distinguere l'immagine da lontano;
- la presbiopia, cioè la difficoltà di mettere a fuoco le immagini vicine, che risultano sfocate.
- l'ipermetropia, che è la difficoltà a mettere a fuoco oggetti sia da vicino che da lontano.
- l'astigmatismo, che è causato da un'alterata curvatura della cornea e porta a vedere in modo sfocato, sdoppiato e annebbiato.
L'esame dell’acuità visiva serve anche per diagnosticare o monitorare maculopatie, cataratte e altri difetti della vista, fin dalla tenera età.
Per questo è consigliato effettuare visite oculistiche periodiche, nell’infanzia almeno 2 volte all'anno e in età adulta ogni 2 anni.
Come prepararsi all'esame e come avviene
Per effettuare l'esame dell'acuità visiva da vicino e da lontano non è richiesta alcuna preparazione. Bisogna solo evitare di utilizzare colliri, gel e altri medicinali che possono alterare la reale capacità dell'occhio di percepire le immagini.
Questo tipo di esame si svolge nell'ambulatorio dell'oculista, che inviterà il paziente a leggere delle righe con lettere o simboli di diversa grandezza.
I test che si utilizzano di norma per misurare l'acuità visiva da vicino e da lontano sono 3: il test del contrasto, il test di Landolt e quello di Snellen.
Il test del contrasto consiste nel far leggere al paziente alcune lettere in serie, oppure descrivere oggetti con colori diversi che vanno sfumando, fino a diventare bianchi.
Il test di Landolt è quello utilizzato con i pazienti più piccoli, che ancora non sono alfabetizzati.
I bambini vengono invitati a osservare un tabellone con cerchi che hanno aperture su vari lati e devono indicare ogni volta qual è il lato dove queste sono presenti.
Infine, con il test di Snellen, che è anche quello che gli oculisti usano più di frequente, si invita il paziente a coprire con la mano un occhio e a leggere le righe del tabellone con lettere o simboli.
Per qualsiasi dubbio è utile rivolgersi al nostro Poliambulatorio per un controllo della vista e per prevenire tutti i disturbi correlati alle varie età dell’individuo.
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