L'allergologia è una particolare branca della medicina che si occupa della diagnosi e dei trattamenti necessari per svariate forme di allergie e di manifestazioni correlate.
Quando ci sono situazioni di malessere e problematiche che possono riguardare le vie respiratorie e la cute, è fondamentale rivolgersi ad un poliambulatorio come Med4You per sottoporsi ad una visita specialistica in allergologia, fruendo il supporto di una professionista del settore come nel caso della dottoressa Stefania Dossi.
Nel corso della visita è possibile accertarsi, tramite test, dell'eventuale presenza di una malattia allergica.
La diagnosi permette di individuare l'allergene responsabile del disagio e quindi il sintomo.
In funzione della diagnosi è dunque possibile intraprendere un percorso terapeutico che permetta di gestire il sintomo ed eliminarlo nel tempo.
Ci sono varie forme di patologie allergiche, scatenate da molte cause, come ad esempio:
- alimenti particolari
- utilizzo di farmaci che da un lato permettono di avere un'azione benefica ma dall'altro comportano tali conseguenze
- punture di un insetti
- presenza di peli di animali sul divano di casa
La sintomatologia è altrettanto varia in quanto ci possono essere dermatiti da contatto, orticarie, problemi specifici per le vie respiratorie compresa l'asma e la classica febbre da fieno altrimenti detta rinite allergica.
Purtroppo i sintomi non sono sempre lievi, possono verificarsi problemi anche molto seri come nel caso dello shock anafilattico.
È compito dell'allergologo identificare i fattori che scatenano le reazioni del corpo per poterli gestire e prevenirne l'insorgenza.
Lo svolgimento della visita specialistica prevede una fase in cui il paziente espone il problema dando tutte le informazioni necessarie.
Successivamente vengono previsti test allergici scelti in base delle indicazioni fornite dal paziente.
Inoltre, è previsto l'esame del sangue per valutare lo stato di salute in generale del paziente ed eventuali e ulteriori analisi che permetterebbero di escludere patologie differenti.
Per quanto riguarda i trattamenti, molto dipende dal fattore scatenante.
Ad esempio, se ci si trova dinanzi ad un problema legato all'alimentazione, la principale soluzione riguarda la dieta che dovrà essere basata sul principio dell'esclusione. Ossia, escludere quotidianamente gli alimenti che sono ricchi di determinate sostanze che comportano la reazione allergica nell'organismo.
Tuttavia è possibile prevedere anche altri approcci come, ad esempio, l'immunoterapia basata sull'utilizzo di un vaccino che metta al riparo l'organismo. Il vaccino non è ovviamente disponibile per tutti i fattori scatenanti.
La terza tipologia di trattamento che normalmente viene presa in considerazione, riguarda l'assunzione di alcuni farmaci che aiutano a prevenire i sintomi come nel caso degli antistaminici.
A tal proposito, da sottolineare come prima della visita allergologica bisogna rispettare una specifica preparazione.
Innanzitutto, per permettere al professionista di valutare correttamente la situazione, occorre assolutamente evitare di assumere farmaci antistaminici e cortisone. Questo deve essere fatto almeno per i 5 giorni che precedono la data fissata per la visita.
Se si sta portando avanti un percorso terapeutico bisogna rivolgersi al proprio medico per valutare come approcciarsi alla visita.
Ci sono poi dei test che solitamente vengono effettuati come l’ISAC Test, utile valutare in maniera approfondita 112 componenti allergeniche che derivano da 51 possibili cause di allergia.
Questo è possibile effettuando un prelievo del sangue, una procedura di estrema facilità di esecuzione (possibile anche nei bambini) che garantisce risultati affidabili.
Altri test possono essere effettuati tenendo conto dei dati anamnestici forniti dal paziente.
Tra questi è possibile effettuare il prick test cutaneo indicato soprattutto per valutare allergie dovute a pollini, muffe, acari della polvere, alimenti, lattice e peli di animali presenti in casa.
In aggiunta, il medico può anche richiedere il patch test adatto quando c'è il sospetto di una possibile dermatite da contatto.
Anche questo è un test semplice da effettuare che non prevede alcuna difficoltà per il paziente in quanto consiste nell'applicazione sulla cute del dorso di cerotti arricchiti con degli allergeni.
Semplicemente si va a valutare in un lasso temporale che va dalle 48 alle 72 ore le eventuali reazioni che si manifestano in quella parte del corpo.
Qualora questi test dovessero dare dei risultati negativi e i sintomi continuassero a manifestarsi, lo specialista potrebbe prescrivere altre tipologie di analisi per valutare delle situazioni specifiche, sempre sulla scorta dei dati anamnestici.
Infine, non bisogna commettere l'errore di sottovalutare le problematiche causate dalle allergie e rivolgersi immediatamente ad una struttura specializzata come la nostra che offre un approccio multidisciplinare per valutare nel merito il fattore scatenante.
In particolare, è consigliabile rivolgersi immediatamente ad un allergologo specializzato come la dottoressa Stefania Dossi nel caso in cui gli antistaminici o qualsiasi altro farmaco si dimostrino inefficaci nel gestire i sintomi, se i farmaci provocano effetti collaterali e ci sono delle importanti difficoltà respiratorie croniche.
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