Le patologie neurovascolari comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono i vasi del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale).
In molti casi la diagnosi delle lesioni neurovascolari viene fatta incidentalmente quando il soggetto esegue, per altri motivi, delle indagini radiologiche dell’encefalo (TC, RM).
ANEURISMA CEREBRALE
Si definisce aneurisma la dilatazione patologica di un’arteria.
In base alla loro morfologia si classificano in: aneurismi sacculari (o a bacca) e aneurismi fusiformi.
Negli aneurismi sacculari, i più frequenti a livello intracranico, è possibile identificare una sacca, la porzione sferica dilatata, e un colletto ovvero la parte di inserzione dell’aneurisma sul vaso di origine.
Gli aneurismi fusiformi, invece, sono delle dilatazioni del vaso lungo il suo asse longitudinale.
Da un punto di vista eziologico gli aneurismi riconoscono varie possibili origini: traumi, infezioni, cause emodinamiche, infiammazione, genetica, aterosclerosi, etc
Il reale problema di questa malattia è che in genere resta asintomatica fino alla rottura.
Il percorso diagnostico varia a seconda che si parli di un aneurisma rotto o non rotto.
Gli aneurismi non rotti solitamente sono un reperto occasionale in corso di accertamenti per altre patologie, salvo nei casi di aneurismi grandi o giganti (che comprimendo le aree limitrofe possono provocare segni e sintomi della loro presenza).
L’angio-TC è sicuramente l’esame che fornisce la miglior visualizzazione dell’aneurisma, della sua forma, delle caratteristiche intrinseche della sacca e del colletto, dei rapporti con il vaso da cui origina e con i vasi limitrofi.
Le opzioni di trattamento per gli aneurismi intracranici, siano essi rotti o non rotti, sono principalmente due: la microchirurgia e il trattamento endovascolare.
ANGIOMA CAVERNOSO O CAVERNOMA
Il Cavernoma o Angioma Cavernoso è una delle malformazioni vascolari che interessano i capillari del Sistema Nervoso Centrale.
Occasionalmente possono presentarsi anche in altri organi come la regione orbitaria, le ossa, la cute ed il fegato.
Sono delle lesioni ben circoscritte costituite da vasi capillari dilatati e macroscopicamente hanno un aspetto che ricorda una mora.
I cavernomi sono lesioni asintomatiche (ovvero che non danno alcun sintomo) fino al momento in cui, a causa di un sanguinamento dei capillari che lo formano, compaiono i sintomi (crisi epilettiche o deficit neurologici focali).
I cavernomi non sono patologie che normalmente mettono a rischio la vita della persona, se non dopo lunghi, importanti e frequenti episodi di sanguinamento della lesione.
Il trattamento dei cavernomi è spesso conservativo (osservazione o terapia medica) e solo raramente si avvale della chirurgia.
FISTOLA ARTEROVENOSA DURALE
Una fistola arterovenosa durale (FAVd) è una malformazione vascolare, generalmente acquisita, caratterizzata da un’anomala comunicazione tra le arterie meningee e i seni venosi durali o le vene subaracnoidee
Si riscontra più frequentemente negli adulti, in particolare nelle donne tra i 40-60 anni. Distinguiamo:
- FAVd intracraniche, che rappresentano il 10-15% di tutte le malformazioni vascolari intracraniche con un’incidenza annua stimata dello 0,16 per 100 000
- FAVd spinali, ancora più rare e meno studiate, che costituiscono il 3-4% di tutte le lesioni midollari di pertinenza chirurgica
La scelta del trattamento utilizzato dipende da vari fattori, tra cui sintomatologia, condizioni generali del paziente (età, comorbilitá),posizione della fistola, presentazione clinica, facilità di accesso, esperienza dell’operatore e, soprattutto, da un’attenta analisi dell’architettura angiografica di ciascuna lesione.
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